Maps Group ha perfezionato l’acquisizione del 51% del capitale sociale di Energenius. Cresce così il settore energy del gruppo: il software di analisi dei dati energetici di Energenius sarà integrato con la piattaforma Rose di Maps Group per proporre una soluzione unica di efficienza energetica.
“L’operazione – afferma Marco Ciscato, Presidente esecutivo di Maps Group -, è coerente con la strategia di sviluppo di Maps nel mercato dell’energia. Con la soluzione Energenius saremo, infatti, in grado di analizzare i dati energetici acquisiti dalla nostra soluzione ROSE, per massimizzare l’efficienza energetica e i vantaggi ottenibili dalle fonti rinnovabili. Avremo – sottolinea Ciscato – una soluzione completa con delle caratteristiche distintive, utili a rafforzare il nostro posizionamento sul mercato. Siamo, infine, convinti che, all’interno del Gruppo, Energenius possa esprimere tutto il suo potenziale di competenze, potendo contare su una struttura organizzativa adeguata a commercializzare e distribuire in tempi rapidi la soluzione GEM in modo efficace”.
L’offerta del Gruppo si arricchisce di una soluzione che è particolarmente richiesta, per le attuali criticità del mercato energetico ma, soprattutto, perché risponde ad un bisogno di lungo periodo dettato dalla transizione energetica.
ROSE, infatti, è un innovativo software dotato di Intelligenza Artificiale per lo sviluppo e la gestione completa delle Comunità Energetiche. Grazie alle sue molteplici funzionalità, mette a disposizione degli sviluppatori di comunità energetiche una serie di strumenti che accompagnano lo sviluppo di queste nuove configurazioni in tutte le fasi della loro gestione, dallo studio di fattibilità alla virtualizzazione.
Energenius ha registrato nel 2021 un Valore della produzione pari a 1,21 milioni di euro, un EBITDA Adjusted pari a 268 migliaia di euro e un Indebitamento Finanziario Netto pari a 12 migliaia di euro. I Ricavi da soluzioni proprietarie sono pari al 62%.
Il completamento dell’operazione è previsto nel mese di aprile 2023 con l’acquisto da parte di Maps Group del residuo 49%.