Far parte di una comunità – anche se aziendale – significa non solo cercare di raggiungere obiettivi comuni sul piano professionale, ma anche condividere opportunità e momenti che riguardano anche altre sfere più personali o comunque non legate all’attività lavorativa.
In questo insieme di pratiche, andando oltre le tradizionali relazioni intra-aziendali in termini di “dare” e “avere”, Maps Group già da alcuni anni ha individuato nel Welfare aziendale un canale privilegiato per dotare i propri dipendenti di benefit di diverso genere da “spendere” in diverse aree funzionali.
Questo, attraverso l’utilizzo di strumenti quali i voucher, i rimborsi spese e le attività culturali e ricreative, che vanno incontro ad esigenze specifiche dei dipendenti o ne sostengono le spese in alcuni ambiti condivisi.
Il tutto anche in un’ottica di employer brand aziendale: proporsi nel mercato del lavoro come un’organizzazione orientata concretamente al benessere dei dipendenti, contribuisce ad attrarre e fidelizzare le persone che condividono questa visione del lavoro e ne percepiscono il valore e i vantaggi.
In questi anni, in maniera particolare, attraverso il sistema di Welfare aziendale e tanto per citarne alcuni, sono stati erogati voucher da impiegarsi, a scelta, in librerie, palestre, cinema, pacchetti-salute e trasporti…
È stato inoltre previsto un rimborso previsto per tutte quelle spese connesse all’istruzione/formazione dei figli (per attività svolte prima e dopo l’orario scolastico), tra cui l’acquisto di libri scolastici, la partecipazione a corsi di lingue, vacanze studio, campi estivi, e la frequentazione di mense scolastiche, asili nido etc.
A tali gettoni di rimborso spesa è stata inoltre affiancata l’organizzazione di seminari, attività culturali, corsi di formazione ed eventi ricreativi pensati in funzione di un’azienda concepita non solo come luogo di lavoro in cui svolgere incarichi professionali, ma anche come possibilità di incontro, socializzazione ed opportunità di sviluppo della propria conoscenza.
Questo, pensando non solo alla contingenza e al presente delle persone che lavorano con noi, ma anche in un’ottica di investimento valoriale nel futuro di ciascuno, sia dal punto di vista professionale che personale ed Inter-generazionale.
Per concludere, desideriamo sottolineare che tali incentivi – in ognuna delle loro forme – sono graditi dai dipendenti, che ne usufruiscono con una percentuale che va ben oltre il 90%.
Il tutto a significare che l‘impegno che il gruppo investe nella valorizzazione del “capitale” umano – in una concreta relazione collaborativa con le persone che lavorano nell’azienda – è corrisposto.