Il sistema sanitario nazionale, conosciuto con l’acronimo SSN, è il fiore all’occhiello della nostra nazione, istituito e tutelato dalla Costituzione. La sua composizione è definita da un sistema di strutture e servizi che hanno lo scopo di garantire a tutti i cittadini l’accesso universale e l’erogazione equa delle prestazioni sanitarie, senza distinzione di genere, sesso, età, reddito o lavoro.
Per ottemperare al proprio scopo, il Sistema Sanitario Nazionale ha bisogno di poter contare su un sistema di forniture resiliente, costantemente in grado di rispondere alle richieste del SSN, in particolare in un periodo come questo in cui una profonda spinta all’innovazione sta comportando un incremento massiccio della domanda di prodotti e servizi digitali.
Questa spinta alla digitalizzazione ad oggi è considerevolmente finanziata con i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea per il Programma Next Generation EU, che si traduce nel nostro Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza. In particolare, per la Mission 6 del PNRR, quella destinata a “Un efficace miglioramento del Sistema Sanitario Nazionale per rendere le strutture più moderne, digitali e inclusive …”, sono stati stanziati complessivamente oltre 15 Mld €.
In questo contesto, Maps Group, con le sue soluzioni proprietarie legate al mondo della Digital Healthcare come, ad esempio, tutta la linea d’offerta per la copertura della Patient Experience, può fare la differenza.
Prima di entrare nei dettagli della nostra offerta, è importante, soprattutto per i nostri Stakeholders “non addetti ai lavori”, capire come l’SSN soddisfa il proprio fabbisogno di prodotti e servizi digitali e, più in generale, come si regola e struttura il sistema di fornitura dell’SSN.
In questo articolo ci soffermiamo su quali siano le strutture e le procedure che permettono al Sistema Sanitario Nazionale di “supply its needs” e parliamo di uno dei primi bandi per l’affidamento di servizi relativi alla Sanità Digitale finanziato coi fondi del PNRR, in cui anche Maps Group si è ritagliata un posto come possibile fornitore.
Il Programma di Razionalizzazione degli acquisti:
Nel 1999 il Governo italiano introduceva, per la prima volta, un programma finalizzato alla razionalizzazione e centralizzazione della Spesa pubblica (Legge 23 dicembre 1999, n. 488), in vigore ancora oggi, che si pone l’obiettivo di ottimizzare gli acquisti pubblici di beni e servizi e di sviluppare modelli di approvvigionamento basati su processi e tecnologie innovative.
Attraverso il Programma, quindi, vengono regolamentati e controllati i punti di contatto tramite cui le imprese offrono i propri beni e servizi alle amministrazioni, e vengono forniti i mezzi e gli strumenti con cui le amministrazioni effettuano i propri acquisti.
Nell’immagine che riportiamo di seguito vengono mostrate le interazioni tra i diversi attori del processo di approvvigionamento delle amministrazioni pubbliche, comprese quelle del Sistema Sanitario Nazionale. Si può notare come il Ministero dell’Economia e delle Finanze dapprima definisce le linee guida del programma e, in secondo luogo, regola tramite la Consip la pubblicazione dei bandi, monitora e arbitra lo svolgimento delle Gare e concorre nell’attribuzione delle iniziative d’acquisto.
La Consip
L’ente che si occupa della progettazione e sviluppo delle iniziative per l’acquisto di beni e servizi, operando come Centrale di Committenza Nazionale, è la Consip. Strutturata come una società per azioni e partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, opera, infatti, al servizio esclusivo della Pubblica Amministrazione.
Tramite la Consip vengono forniti alle PA e alle aziende fornitrici:
- I “mercati” in cui è possibile acquistare o vendere prodotti e servizi. Questi mercati sono il MePA o il Sistema Dinamico.
- Gli “Strumenti” per l’acquisto di beni e servizi. Questi strumenti sono tipologie di contratto che permettono di regolamentare il processo e l’aggiudicazione delle forniture.
Data la sua centralità nel programma di razionalizzazione degli acquisti delle PA, la Consip permette, tramite la predisposizione di contratti funzionali alla sua realizzazione, lo sviluppo del PNRR stesso.
Focus sugli strumenti messi a disposizione dalla Consip
A questo punto è fondamentale capire le diverse tipologie di strumenti messi a disposizione dalla Consip per chiarire come un’impresa possa diventare un fornitore dell’SSN e, quindi, aggiudicarsi una fetta dei fondi messi a disposizione dal PNRR. Come ogni negoziazione, anche quelle tra SSN e Aziende deve essere regolata da un contratto, e sono proprio speciali tipologie di contratto i principali strumenti messi a disposizione da Consip.
Nello specifico troviamo due diverse tipologie:
- Le Convenzioni: sono strumenti tramite cui le Amministrazioni possono emettere ordinativi di fornitura e i fornitori aggiudicatari, divenuti tali grazie allo svolgimento di una gara d’appalto, si impegnano ad accettare le condizioni di prezzo, durata ed oggetto della fornitura. Le convenzioni, quindi, hanno una scadenza temporale e prevedono un quantitativo o un importo massimale che il fornitore si impegna a garantire.
- Gli Accordi Quadro (AQ): sono strumenti di contrattazione che stabiliscono le regole degli appalti da aggiudicare durante un periodo massimo di quattro anni. Questi strumenti definiscono le clausole generali dei successivi contratti che saranno erogati dalle PA in un definito periodo temporale attraverso aggiudicazione diretta o Gare d’appalto specifiche. Una volta determinati gli aggiudicatari dell’AQ, le Pubbliche Amministrazioni potranno acquistare da loro prodotti e servizi con il vantaggio di un’estrema semplificazione, velocizzazione e facilità di gestione dei loro acquisti. Tramite questo strumento, infatti, le PA hanno “a disposizione” un pool di imprese fornitrici, già controllate e selezionate appositamente da Consip, con cui poter instaurare un rapporto commerciale tramite affidamento diretto oppure imbastendo una gara d’appalto specifica.
I requisiti per la partecipazione ai bandi
Le imprese fornitrici, per potersi aggiudicare una convenzione o un posto nel pool di possibili fornitori di un AQ, devono rispettare alcuni requisiti, alcuni prescritti per legge e altri richiesti specificatamente dal bando, la cui mancanza/presenza può determinare l’esclusione/aggiudicazione dalla gara.
Tali requisiti sono di due differenti tipologie:
- Requisiti di ordine generale: fanno riferimento all’affidabilità professionale e morale dei concorrenti, qualora non posseduti la partecipazione alla gara è negata.
- Requisiti di ordine speciale: fanno riferimento alla capacità professionale e all’esperienza richiesta ai concorrenti dalla stazione appaltante. Tali requisiti possono essere di ordine economico e/o tecnico e maggiore è il loro possedimento, maggiori sono le chance di aggiudicazione.
In questo contesto, le imprese che da sole non dispongono dei requisiti speciali richiesti, oppure che preferiscono incrementare le proprie chance di aggiudicazione, possono formare, insieme ad altre società, un Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) o Associazione Temporanea di Imprese (ATI).
L’RTI, infatti, cumulando i requisiti delle singole imprese che lo formano, partecipa alla gara presentando un’unica offerta congiunta, con il conseguente obbligo, in caso di aggiudicazione, di eseguire congiuntamente le prestazioni oggetto dell’appalto.
All’interno del RTI, le singole imprese sono tenute ad indicare le quote di partecipazione e in sede di aggiudicazione dovrà esserci una perfetta corrispondenza tra quote di partecipazione al raggruppamento e quote di esecuzione delle prestazioni.
Presentarsi in forma di RTI è, nei fatti, praticamente obbligatorio per partecipare a gare d’appalto finalizzate alla stipula di Accordi Quadro o Convenzioni dagli importi molto elevati come, ad esempio, quelli relativi al PNRR.
In questo modo viene tutelata la fornitura, che può fare affidamento su una platea di fornitori numerosa e diversificata, assicurando una maggiore ridistribuzione dei fondi stanziati dalle PA tra una molteplicità di soggetti e garantendo una certa circolarità.
Accordo Quadro per l’affidamento di servizi applicativi e servizi di supporto in ambito “Sanità Digitale – Sistemi Informativi Sanitari e Servizio al Cittadino” per le Pubbliche Amministrazione del SSN
In coerenza con la mission 6 del PNRR, di cui abbiamo parlato nella prima parte, sono stati avviati da Consip diversi bandi per l’aggiudicazione di AQ o Convenzioni finalizzate alla digitalizzazione del Sistema Sanitario Nazionale. Nello specifico, uno di questi l’affidamento di Sistemi Informativi Sanitari e Servizi al Cittadino del SSN.
In questo ambito Consip ha indetto una gara per la conclusione di Accordi Quadro dalla durata massima di 30 mesi e per un importo complessivo massimo di 540 Mln €.
A causa dell’elevata quantità e differenza dei servizi richiesti, oltre che dalla vastità geografica in cui risiedono le strutture del SSN, la gara è stata divisa in 6 lotti differenti, per ognuno dei quali è previsto un AQ di diversi importi;
- 4 “Lotti Applicativi” (lotto 1, 2, 3 e 4) per l’affidamento di servizi di sviluppo, servizi di manutenzione software, servizi di conduzione applicativa, rivolti alle Amministrazioni del SSN. Nello specifico:
- Lotto 1: CUP e Interoperabilità dei dati sanitari del Nord Italia, per un importo massimo di € 100 Mln.
- Lotto 2: CUP e Interoperabilità dei dati sanitari del Centro e Sud Italia, per un importo massimo di € 150 Mln.
- Lotto 3: per Piattaforme applicative, portali e APP del Nord Italia, per un importo massimo di € 80 Mln.
- Lotto 4: per Piattaforme applicative, portali e APP del Centro e Sud Italia, per un importo massimo di € 120 Mln.
- 2 “Lotti Supporto” (lotto 5 e 6) per l’affidamento di Servizi di Supporto Strategico, Servizi di digitalizzazione dei processi, Servizi di Supporto all’Innovazione Tecnologica. Nello specifico:
- Lotto 5: per Servizi di supporto del Nord Italia, per un importo massimo di € 33 Mln.
- Lotto 6: per Servizi di supporto del Centro e Sud Italia, per un importo massimo di € 57 Mln.
Considerando le finalità di questa iniziativa, anche Maps Group, tramite la controllata Artexe S.p.A., ha preso parte alla Gara indetta da Consip, la cui partecipazione è avvenuta in RTI con la mandataria EXPRIVIA S.p.a. ed altre imprese.
Siamo quindi fieri di annunciare che Maps Group è rientrata graduatoria delle imprese aggiudicatarie dei lotti 3 e 4 e come tale potrà partecipare a successivi appalti specifici indetti dalle PA che aderiscono all’AQ nonché essere oggetto di affidamenti diretti.
Questa aggiudicazione è per noi motivo di orgoglio, annoverando Maps Group tra le migliori imprese italiane selezionate per dare un contributo alla digitalizzazione del nostro Sistema Sanitario Nazionale.