Sara Magri (Gestione Risorse Umane di Maps Group) racconta l’esperienza all’ultima edizione dell’appuntamento dedicato all’incontro tra mondo dell’Università e imprese del settore ICT
“Un’esperienza positiva, con un’ottima organizzazione e una grande affluenza”.
Con queste parole Sara Magri ha commentato la recente partecipazione all’ICT Day 2015 ospitato dalla facoltà di Ingegneria dell’Università di Parma, organizzato da Università degli Studi di Parma e promosso dalle Aziende del Comparto Informatico associate all’Unione Parmense degli Industriali. Sara ha partecipato all’evento rappresentando Maps Group e, meglio di chiunque altro, può valutare lo svolgimento di questo appuntamento pensato per creare occasioni di collaborazione tra mondo dell’università e imprese del territorio. “Credo che sia stata un’edizione notevole sotto molti punti di vista – ha detto Sara Magri – innanzitutto per la partecipazione spontanea degli studenti. Abbiamo registrato un’affluenza consistente sia da parte degli studenti, sia da parte di molti neolaureati in discipline scientifiche, in particolare in ingegneria informatica, ingegneria gestionale, matematica e fisica”.
Perché l’ICT Day è un appuntamento strategico per un gruppo come Maps Group?
“Perché da tempo abbiamo scelto di valorizzare il rapporto con l’università. Riteniamo infatti che esistano ampi margini di collaborazione tra un settore come il nostro, che richiede un alto tasso di competenze specialistiche, e le facoltà universitarie. Per studenti e neolaureati è fondamentale conoscere le possibilità di impiego che offre loro un’impresa come la nostra e, allo stesso tempo, credo sia importante per loro sapere quali figure sono più richieste sul mercato. Ma le possibilità di collaborazione aprono scenari interessanti anche per i docenti e le stesse facoltà che, per esempio, possono essere interessate a una nostra partecipazione attiva nei progetti di ricerca più innovativi”.
In base a quali elementi puoi dire che questa edizione dell’ICT Day è stata un successo?
“Innanzitutto per la dinamica di svolgimento dell’evento. Come detto abbiamo registrato un’affluenza notevole ma l’organizzazione della giornata e la disposizione logistica degli stand hanno permesso di confrontarci in modo approfondito sia con gli studenti sia con i docenti. Ci sono state molte occasioni di scambio vero, non solo di curricula ma anche di informazioni e punti di vista su aspetti specifici del mondo della ricerca e del lavoro. A conferma di tutto ciò posso dire che, ancora in questi giorni, stiamo ricevendo molte candidature interessanti, peraltro con profili estremamente qualificati”.
Cosa potresti consigliare a chi pensa di candidarsi per entrare a far parte di Maps Group?
“Le competenze sono imprescindibili. Il 95% delle figure impiegate in azienda è in possesso almeno della laurea: in un settore come il nostro la laurea, in particolar modo quella scientifica, è fondamentale. Posso invece dire che non è sempre vero che sia necessaria una specializzazione in ingegneria informatica, per molte delle nostre posizioni spesso cerchiamo figure con lauree in discipline matematiche o fisiche perché, per forma mentis, hanno particolari attitudini per il nostro settore. Contano molto anche altri skills: dalla conoscenza della lingua inglese alla capacità di lavorare in team, fino all’attitudine ad affrontare progetti innovativi nei quali il percorso di lavoro è da costruire più che da seguire”.