Nel nuovo mondo digitale, aperto a confini smisurati, essere vincenti significa creare innovazione che apporti reali forme di cambiamento ad ogni livello, tra le aziende e i consumatori, gli utenti e le istituzioni, i professionisti e il mercato. Tuttavia, tale innovazione non deve essere concepita e realizzata come il prodotto compartimentalizzato di un’unità operativa distinta, bensì come il risultato che viene a crearsi quando discipline diverse lavorano bene e insieme.
Ci si riferisce, in pratica, ad attività sperimentali che si basano su forme di collaborazione e networking, finalizzate a innescare cambiamenti nel sistema di condivisione e organizzazione socio-economico e dei contenuti culturali, il tutto accelerato dalla rivoluzione tecnologica che stiamo vivendo.
La dottoressa Anna Pompilio, assieme a 6MEMES, ha realizzato un White Paper con il quale vuole proporre un’ampia visione sul tema. Passando per l’effetto dei Big data sulla ricerca semantica nel mondo del lavoro e nello sviluppo sociale e politico odierno, fino ad arrivare alle modalità di apprendimento delle macchine, la dottoressa Anna Pompilio suggerisce come governare l’universo Big Data sia ormai una priorità non più prorogabile.
Saper cogliere e reinterpretare il passato, alla luce dei cambiamenti del presente, è la sfida dei nuovi progettisti digitali-culturali. Perché il mutamento innescato dalla digital transformation, che riguarda da vicino cittadinanza, politica ed economia, deve coinvolgere non solo competenze tecniche ma anche il mondo del sapere e della cultura, affinché questo ridiventi uno dei protagonisti principali del cambiamento.
Indice dei contenuti:
Introduzione.
0.1 Come cambia il mondo del lavoro: ricerca semantica ed effetto Big Data.
0.2 La buona gestione delle informazioni tra Scienza, Presidenti e Imprenditori dei dati.
0.3 Come apprendono le macchine? L’umanità degli algoritmi e della visione artificiale.
0.4 Lo sviluppo umano e il cambiamento: dove siamo e dove stiamo andando. Da Bauer ai Big Data.
Conclusioni.
Sitografia.